Mercato immobiliare, la spinta tecnologica degli agenti immobiliari

Mercato immobiliare: la spinta tecnologica degli agenti immobiliari

Complici la costante evoluzione tecnologica e la pandemia che ha imposto le vie virtuali anche alla commercializzazione degli immobili, la figura dell’agente immobiliare sta acquisendo sempre maggiori competenze tecnologiche. 

OID – l’Osservatorio Immobiliare Digitale – ha condotto un report dal titolo “La digitalizzazione dell’agente immobiliare”.

L’indagine ha coinvolto 500 partecipanti con lo scopo di comprendere, attraverso 41 domande, quanto la cultura digitale e la tecnologia influenzino la mediazione immobiliare in Italia.

I risultati dimostrano come un professionista abbia, al giorno d’oggi, acquisito competenze digitali, consapevolezza sul mondo che lo circonda e costante adattamento al cambiamento. 

La pandemia che ci ha colpiti a inizio 2020 ha un ruolo fondamentale nell’accelerazione di questi processi. Resiste la dipendenza dal “portale di annunci immobiliari” ma è aumentata l’esplorazione di nuovi canali pubblicitari. Sul piano della comunicazione c’è voglia di fare, come testimoniato dal sempre maggiore utilizzo dei social media e dall’aumento di blog personali ed aziendali.

La criticità risiede nella generazione di contenuti personalizzati e qualitativi in grado di parlare al mercato di riferimento. Sono emerse nuove dinamiche legate all’utilizzo di videochiamate e servizi di messaggistica. L’utilizzo di tools di valutazione immobiliare si è diffuso insieme ad applicazioni per presentare gli immobili e gestire il lavoro di backoffice dell’agenzia.

Cresce l’interesse verso l’internazionalizzazione della propria attività con lo scopo di creare opportunità di collaborazione con i mercati esteri. A margine del tema digitale, risulta altrettanto marcato l’interesse verso una formazione dal respiro internazionale, che conferisca riconoscibilità e certificazione delle competenze acquisite.

“La pandemia ha dato un notevole impulso alla digitalizzazione che si è resa necessaria per mandare avanti le attività. Davanti all’emergenza il settore ha saputo cambiare anche grazie ad una ricca offerta di soluzioni messe a disposizione dalle tante aziende che compongono l’ecosistema dei servizi”, queste le parole di Diego Caponigro, presidente OID.